FUORI DAGLI SCHEMI LA STORIA
DI ORDINARY PEOPLE.
DECISI DI PROPORRE UN PROGETTO EXTRA-BRIEF:
NESSUNA FOTOGRAFIA DELLA COLLEZIONE,
MA SOLO ILLUSTRAZIONI E TESTI EMOZIONALI,
PER CREARE UN “MANIFESTO” DEL NUOVO BRAND.
OGNI LIBRO VENIVA ARRICCHITO POI
CON L’INSERIMENTO DI VARI MATERIALI:
CORIANDOLI, SCOTTEX, TESSUTI, BOTTONI,
CARTA VETRATA… TUTTI APPLICATI A MANO,
PER CREARE UN OGGETTO UNICO.
DA COLLEZIONISTA
Studio Ciro Falavigna
Art direction & graphic design
Since 1986
BARBARA BERYL, LA GIOVANE STILISTA,
SI INNAMORÒ DELLA NUOVA DIREZIONE ARTISTICA.
IL PROGETTO VINSE TUTTI GLI AWARDS PIÙ PRESTIGIOSI,
COMPRESO IL CRESTA AWARD A NEW YORK.
UN BRAND ESORDIENTE SUL TETTO DEL MONDO.
IL SUCCESSO DI ORDINARY PEOPLE NON SAREBBE
STATO POSSIBILE SENZA TANTI PARTNER ECCEZIONALI:
SANDRO FABBRI CHE HA DIPINTO CON AMORE TUTTE
LE SUBLIMI IMMAGINI DEL BOOK, TRAENDO ISPIRAZIONE
DAI TESTI POETICI CON CUI MICHELA GATTERMAYER
HA RACCONTATO L’ANIMA DI ORDINARY PEOPLE.
INDIMENTICABILE L’ESPRESSIONE DI GIORGIO ANZANI,
DELLE GRAFICHE MARIANO, QUANDO GLI HO DETTO
CHE VOLEVAMO STAMPARE SU CARTA SCOTTEX
E CARTA VETRATA, E CHE TUTTI I BOOK DOVEVANO ESSERE
BRUCIATI PARZIALMENTE CON DELLE CANDELE.
È GRAZIE ALLA SUA PERIZIA E PAZIENZA CHE
TUTTE LE IDEE DA ESPERIMENTI SONO DIVENTATE REALTÀ.